Ad una collaterale connivenza banchieri-Stato.

Si accennava al fatto che tutte le Banche nazional-europee hanno avuto accesso a dei fondi per la ristrutturazione dei capitali deteriorati. Onde sottolineare il malaffare diffuso e dilagante in Italia vi invito a chiedervi il perchè, onde eventualmente ampliare l'argomentazione che vi pongo.

L'unica ragione per cui l'Italia non ebbe accesso ai crediti per la ristrutturazione dei capitali deteriorati, altrimenti saremmo dei fessi, è che in quel periodo lo Stato italiano stava fallendo e l'acquisto di titoli da parte delle Banche era vietato, motivo per cui la richiesta dei crediti stessi avrebbe comportato dei controlli. Non è un caso che a partire dallo stesso Draghi si sia acceduti allo strumento dell'acquisto dei titoli di stato italiani, evidenziando la conoscenza di un mezzo già studiato e per la gioia di quelli che sprezzantemente vengono definiti Falchi, e con quanto affermo mi riferisco al quantitative easing.

La totale assenza di controllo poi sulla spendita di denaro da parte delle Banche ,palesata a titolo giustificativo, nonostante dovessero intervenire forme di controllo lascia ampio adito a supporre ad una collaterale connivenza banchieri-Stato. Nella considerazione ulteriore del fatto che quei soldi utilizzati per acquistare i titoli di uno Stato che stava fallendo come la Grecia andranno a rimpinzare le tasche delle conniventi persone alla faccia di tutti gli Italiani e soprattutto dei risparmiatori. Se i controlli provengono da organi statali non vi è alcun modo di accertare la situazione tra l'altro. Stato=Mafia

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