Sul tema della immigrazione molto vi è da dire ossia in realtà sulle magagne del potere connivente ormai con le lobby onde incentivare guadagni illeciti che giustamente edificano un nuovo nome dare ai metodi insiti nelle tangenti. E finalmente udiamo ai telegiornali una nuova versione onde legittimare la necessità della immigrazione, una ragione che in modo evidente nasconde altro, la quale ragione consiste nell'affermare che gli immigrati contribuiscono con la cifra di 38 milioni di euro al mantenimento dell'apparato pensionistico italiano. Ecco che dietro il buonismo emerge l'interesse dell'usuraio, tante volte palesato in quanto celatamente ma in modo evidente nascosto e come più volte vi è stata occasione di argomentare. Ma a volte onde continuare a celare, l'argomentazione impulsiva non regge a parte l'affermare palesemente che l'accoglimento degli immigrati non è perchè siamo buoni ma perchè ci siamo inventati un nuovo modo di profitto o di schiavismo.
Argomentazione impulsiva, dicevamo, che nasconde malamente altro in quanto sono gli immigrati già accolti a contribuire al mantenimento del nostro sistema pensionistico il che porta a porsi la domanda del perchè della necessità che ne arrivino altri. E la domanda è pronta alla risposta ossia per sfruttarli schiavisticamente alla somma di 25 euro al giorno onde arricchire le Lobby pronte a versare congrue mazzette ai politicanti con la sottolineatura che il termine politicante ha una evidente connotazione negativa.
Continuando si va a dire che gli adolescenti italiani sono bamboccioni ossia perchè non lavorano a 25 euro al giorno nei campi vivendo in contigue capanne. Senza calcolare l'ulteriore profitto derivante dalle navi che raccolgono gli immigrati allo scopo di solidificare il nostro sistema pensionistico a suon di moneta battente.
La soluzione da parte di un essere non razzista è la difesa di un salario minimo che permetta sia all'immigrato che all'italiano di lavorare degnamente e non la soluzione vigente di introdurre nuove forme celate di schiavitù con il rischio ulteriore, al solo scopo di intascare e al di fuori di ogni etica, di far scomparire la razza italiana dalla faccia della terra rispetto cui poniamoci la domanda se in realtà non sia giusto..
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